I pennarelli a punta grossa per i bambini di 4 anni sono un qualche cosa di davvero stimolante. A questa età iniziano sempre più a sperimentare le qualità espressive ed emozionali che ogni singolo colore offre. I bambini piccoli solitamente tendono a non usare tutta la superficie del foglio a disposizione. Anche quando viene rappresentato il cielo azzurro, è descritto con una riga di pennarello azzurro che occupa la parte superiore, il resto dello sfondo rimane bianco. Se stimolati però i bambini iniziano a scoprire che lo sfondo può essere reso colorato e diventare addirittura, non solo parte integrante dell’opera, ma anche interagire con i protagonisti in primo piano.
In questa fase si rappresentano per lo più figure umane, iniziando dalla testa, raccontata con linee e punti (occhi, naso, bocca). Per riguarda il corpo si passa da linee (braccia, gambe), che, come raggi di un sole, partono dalla testa. Si arriva solo in un secondo momento a rappresentare anche la pancia, con tanto di ombelico. Come nel caso dei personaggi disegnati da Cosimo, 4 anni e 7 mesi.
Spesso per noi adulti particolari che ci sembrano insegnificanti sono fondamentali nel racconto visivo del bambino, e interessi e predisposizioni si possono ricavare proprio guardando i disegni dei piccoli artisti. Cosimo, per esempio , in questo periodo è molto interessato alle piante. Ha scoperto che in particolare le piante grasse sono molto forti, e hanno delle “armi” per proteggersi: le spine. Ecco che i suoi “combattenti”, presentano per tutto il perimetro del corpo, spine colorate. Gli piace piantare i semi e annaffiare le piante, vederele nascere e crescere. Lo porterò sicuramente a qualche Orto botanico… A volte questi personaggi si caricano anche di altri elementi che richiamano le decorazioni delle piante, come pallini colorati.
E ritornando agli sfondi? meravigliosi! rappresentano fiamme coloratissime che danzano nell’aria. Colorare tutto lo sfondo aiuta anche a sviluppare manualità e libertà comunicativa, autostima e affermazione di sè stessi, presa di possesso dello spazio. Uno spazio meraviglioso, in cui sognare.