E oggi parliamo di pesci palla…
Le forme e i colori della natura sono uno spettacolo, da questi si possono trovare tanti spunti creativi. Per esempio per progettare la decorazione di una parete di una cameretta. Mi piace creare effetti di profondità e resa di un soggetto per stratificazioni successive di materia pittorica, così mi sono messa all’opera. Tema appunto: il pesce palla. Mentre io dipingevo il mio progetto, Cosimo, 5 anni, mi osservava e, ragazzi incredibile ma devo dire che mi supera sempre. Questo è il suo pesce palla:
Disegnare il pesce palla nelle sue trasformazioni, ci ha portato a voler soddisfare alcune curiosità che condividiamo con voi.
Alcune curiosità sul pesce palla:
Non c’è dubbio che il pesce palla è molto affascinante, bello anche nelle sue varietà di colore, specialmente quelli maculati, ma è uno dei pesci più velenosi al mondo! I suoi visceri e muscoli contengono un veleno molto potente, la tetradotossina, una neurotossina, 1200 volte più letale del cianuro, che inibisce la funzione respiratoria, portando rapidamente alla morte. Questo veleno non si elimina neanche attraverso la cottura del pesce e a tutt’oggi non ne esiste alcun tipo di antidoto (per uccidere una persona ne basta appena un mg). Il pesce palla vive in acque dolci o salmastri ed è presente soprattutto in mari tropicali ma recentemente si è diffuso anche nel Mediterraneo.
È una specie molto strana perché attua una strategia di difesa particolare ogni qualvolta si trova in difficoltà: ingurgitando una grande quantità di acqua comincia a gonfiarsi, diventando proprio come una palla.
In questo modo riesce a generare spavento nell’aggressore e a difendersi e prima che si sgonfi passano alcune ore. Il nome “pesce palla” deriva dal nome greco Tetraodontidi: questa parola sta a significare “quattro denti”, facendo riferimento ai quattro denti suddivisi a coppie che formano il suo becco. Grazie a questa particolarità riesce a mangiare anche le conchiglie. Gli piacciono molluschi, crostacei, meduse e polipi dei coralli.
Il pesce palla infine è capace anche di mimetizzarsi, cambiando il proprio colore: quando c’è parecchia luce diventa più chiaro, mentre quando ce n’è meno, oppure è spaventato, diventa più scuro. Se invece vi capita di osservarne uno nero, purtroppo è un segnale di malessere e malattia.