Oggi si è svolto a Palazzo Strozzi il secondo Convegno Internazionale dal titolo “A più voci”, nel contesto dei progetti museali dedicati alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura. Sono andata con mio figlio, Gabriele di 4 mesi, tra l’altro compiuti proprio oggi, ed è stata per me un’occasione che mi ha aperto gli occhi, in ogni senso e da più punti di vista. A livello professionale da anni sono interessata e penso ad una didattica museale che coinvolga a 360° i molteplici “pubblici” e in particolare le famiglie, i bambini, i diversamente abili e gli anziani. Il mettere a confronto, attraverso presentazioni dei vari progetti, ricerche e workshop interattivi, tante realtà museali, nazionali e internazionali, all’avanguardia nel settore museale, è stato stimolante e anche molto emozionante. E quando pensavo di aver compreso il più possibile da un’intera giornata intensa di attività, ecco che esco dalla sala e scopro che Gabriele si emoziona e “parla” davanti a un dispositivo didattico luminoso touch di ultima generazione, messo a disposizione da Palazzo Strozzi per il pubblico della mostra di Picasso, in questo momento in corso.
Di seguito tutte le fasi del suo “dialogo”.