Cosimo, tre anni e otto mesi, è già da diverso tempo che all’interno delle sue composizioni introduce la figura umana. Inizialmente vi era solo un grande tondo/faccione con grandi occhi (Cosimo è sempre stato attento alla rappresentazione degli occhi e dentro i due cerchi grandi inserisce sempre altri tondini o punti a rappresentare le pupille).
In questo disegno il babbo è a destra, lo si riconosce dalla barba, dettaglio importante che contraddistingue i maschi dalle femmine che non poteva mancare (tra l’altro ieri Cosimo imitava il babbo nel farsi la barba strusciandosi un oggetto piatto sulle gote). Anche Cosimo, al centro, si rappresnta con tanto di barba, già proiettato verso il futuro.
Qui in quest’altro disegno il babbo è a sinistra e la mamma a destra con tanto di gonnellina.
Adesso che c’è un fratellino nella pancia della mamma Cosimo è diventato sempre più attento e curioso dei particolari e dei significati delle cose. Quello che soprattutto colpisce il bambino è la metamorfosi del corpo materno, il grande pancione che lievita, la sempre maggiore fatica nei movimenti. Iniziano le prime domande alle quali bisogna sempre rispondere in maniera adeguata per far capire una situazione “strana” ma molto magica…